Pro Calcio Tor Sapienza: campioni nel gioco e nello stile
Dominio e fair play nel Girone C della Promozione laziale
Un successo totale, dentro e fuori dal campo. la Pro Calcio Tor Sapienza ha conquistato il Girone C della Promozione laziale con un percorso straordinario: primo posto dalla prima all’ultima giornata, miglior attacco, miglior marcatore… e una correttezza che non ha eguali.
Sì, perché i gialloverdi non sono solo la squadra più forte del girone. Sono anche, senza dubbio, la più corretta: zero espulsioni in tutta la stagione e — dato quasi incredibile — solo due cartellini gialli. Un record di sportività che conferma la solidità tecnica e morale di un gruppo unito. Un esempio raro nel calcio, a qualsiasi livello. Il trionfo è arrivato con una giornata d’anticipo, ma la strada non è stata affatto semplice. A rendere il cammino avvincente ci ha pensato soprattutto la Città di Formia, guidata da mister Mauro Pernarella, vera antagonista dei gialloverdi per tutta la stagione. La squadra pontina ha saputo tenere altissimo il ritmo, portandosi in più occasioni a soli uno o due punti dalla vetta, esercitando una pressione costante. Eppure, nei due scontri diretti, il Tor Sapienza ha mostrato personalità e maturità, restando imbattuto e ribadendo la propria superiorità nei momenti decisivi. Un progetto vincente ma anche lungimirante. La rosa costruita con cura dal presidente Altemizio Armeni e dalla vicepresidente Valeria Armeni è tra le più giovani dell’intero campionato, con una media d’età di soli 24 anni. Una scelta precisa, che guarda al futuro e punta su ragazzi di qualità, affamati e con ampi margini di crescita. La vittoria di quest’anno non rappresenta un punto d’arrivo, ma l’inizio di un percorso ambizioso, che pone basi solide per affrontare con mentalità vincente le categorie superiori. A fare la differenza, accanto all’organizzazione e alla solidità collettiva, è stato un reparto offensivo travolgente. Al fianco del capocannoniere Alessandro Morbidelli — autore di ventitré reti — si sono distinti Gabriele Franchitti, con diciassette gol, e Gabriele Giordani, con quattordici marcature. Tre attaccanti in doppia cifra: un dato che parla da sé e certifica la pericolosità di una squadra capace di colpire in tanti modi diversi, con interpreti complementari ma tutti letali. Il merito di questa alchimia va anche a mister Danilo Pistillo, che ha saputo plasmare un gruppo giovane e affiatato, trasmettendo una mentalità vincente e un’identità di gioco ben definita. Come ha recentemente dichiarato : “I ragazzi stanno disputando un campionato strepitoso, e posso solo ringraziarli per l’impegno e le qualità che mettono in campo. Questo è un gruppo unito, che si aiuta e lotta insieme anche nei momenti difficili”
Ora il Tor Sapienza può festeggiare, consapevole di aver scritto una pagina memorabile del calcio laziale. Una squadra che ha vinto tutto, senza mai perdere la testa. E con queste basi, il futuro promette ancora emozioni forti.