Prima categoria: la finale playoff del girone B è della Nova 7, battuta la Virtus Pionieri
La Nova 7 è in Promozione! È questo il verdetto finale del Girone B di Prima Categoria, che ha visto la formazione di Guidonia battere 3-1 la Virtus Pionieri nell’ultima partita della stagione. Una stagione che le due squadre hanno vissuto in coppia, guardando l’una i risultati dell’altra e vincendo – praticamente sempre – e sperando in un passo falso dell’avversaria.
Ma partiamo dalla fine. Quattordici Maggio, finale playoff: Nova 7 – Virtus Pionieri.
Si gioca in campo neutro nella cornice dello Stadio “Fausto Cecconi” di Monterotondo, preso d’assalto dai tifosi di entrambe le squadre. A dirigere la gara il signor Baroni della sezione di Albano Laziale accompagnato dai due assistenti Polizzi e Gookooluk.
Inizio partita e al minuto diciassette la sblocca la formazione di Mister Gianni con il gol di Rante: primo ad arrivare su un pallone vacante in area di rigore, dopo il palo colpito proprio dal numero quattro dei Neroverdi. Reagisce la Virtus, prima Valenzi con un colpo di testa chiama al miracolo il portiere avversario Di Piero, poi su un recupero alto Tagliabue serve Jacopo Nuovo che piazza il destro per l’uno a uno. L’ultima occasione del primo tempo è però per la truppa guidata da Alessandro Gianni, con il traversa-linea di Ranieri, ribadito in rete da Crivellini, giustamente annullato poiché viziato da fuorigioco.
Il secondo tempo è un assolo Nova 7: al decimo minuto del secondo tempo torna in vantaggio la formazione di Guidonia grazie alla rete di bomber Rida che salta Pasquali e deposita in rete il due a uno. Ancora il nove, poco dopo spreca da solo davanti a Pasquali con un pallonetto che finisce largo. Prova a tornare in parità la squadra di Mister Telari, Di Piero però è bravo a respingere una conclusione da fuori di Mulè. Il gol del tre a uno che chiude la partita arriva al 90’: Michelangeli stende Rida in area di rigore e Palermitano dal dischetto non sbaglia e ipoteca risultato e promozione.
Ma come siamo arrivati a questo punto? Sulla griglia di partenza le due squadre sono arrivate dalla stagione 2023/2024 in maniera molto diversa. La Nova 7, dopo aver concluso la stagione passata al terzo posto – a meno tre dall’Olimpus Roma e a meno cinque dalla Gregoriana, nel girone D di Prima Categoria – si è approcciata al campionato di quest’anno con l’ambizione di migliorarsi e andarsi e prendere la Promozione.
Ambizione è il sostantivo chiave anche nella Virtus Pionieri, che dopo essere passata dalla Seconda alla Prima Categoria e arrivando prima l’anno scorso nel girone G, ha fatto intendere di voler puntare alle zone alte della classifica, allestendo una rosa forte con un bel mix di esperienza e gioventù.
Già dall’inizio della stagione si capisce che il duello per il primo posto sarà tra queste due squadre. La Nova 7 inizia meglio e con dieci vittorie nelle prime dieci -con il primo scontro diretto alla sesta giornata vinto 5 a 1 dalla squadra di Guidonia – si porta a +6 dalla diretta concorrente. La Virtus dal canto suo non molla e nonostante due sconfitte nelle prime sei di campionato, tiene il passo della rivale, oscillando tra le quattro e le sei distanze di svantaggio. Il campionato però cambia tra il ventunesimo e il ventitreesimo turno. Giornata 21: Virtus Pionieri – Nova 7 finisce 4 a 2 per i padroni di casa… che si portano a meno tre.
Giornata 23: l’aggancio. La Virtus vince in trasferta contro il Vesta e grazie alla sconfitta della rivale si appaia a 59 punti. Per chi crede al fato, la sconfitta della Nova 7 può essere vista come un segno del destino perché avviene a Monterotondo, allo Stadio “Fausto Cecconi”, per 3 a 1; ricorda qualcosa? Da quel momento in poi nessun passo falso per nessuna delle due squadre, entrambe fanno percorso netto, con i neroverdi che vincono le ultime sette gare, così come la Virtus, che allunga la striscia di vittorie e termina il campionato con dodici successi consecutivi. Finisce così, in parità. Parità nei gol segnati: 128 a testa, parità anche per quanto riguarda i due capocannonieri Rida (Nova 7) e Ruggiero (Virtus Pionieri): quarantacinque gol a testa, ma soprattutto parità nei punti: 80 a 80.
E allora? E allora si torna al “Cecconi”.