Probabilmente il 22 dicembre 2024 non poteva neanche lontanamente immaginare come si sarebbe sviluppata la sua carriera da allenatore nei mesi successivi. Era appena stato esonerato dalla panchina della nobile Virtus Francavilla, nonostante la formazione pugliese si trovasse a soli tre punti di distanza dalla vetta della classifica. Evidentemente il destino aveva riservato un progetto più ambizioso per Ciro Ginestra.
E così, dopo tre settimane dall’esonero, arriva la chiamata del Guidonia Montecelio. Un rapido confronto con la società rossoblu per definire gli obiettivi e via, si parte: il 15 gennaio 2025 il “Cobra”, soprannome coniato da Beppe Iachini quando i due indossavano la maglia del Venezia nel 1997, si siede ufficialmente sulla panchina del Guidonia. Fino a quel momento la stagione dei rossoblu, allenati da David D’Antoni, era stata ben al di sotto della aspettative: dopo la 19esima giornata di campionato erano fuori dalla zona play off e la distanza con la Gelbison, prima in classifica, era di sette punti.
IL CAMMINO VERSO LA SERIE C
Con l’arrivo di Ginestra, e del suo vice Francesco Di Gennaro, a Guidonia l’aria è completamente cambiata. Il Cobra ha saputo toccare le corde giuste, entrare nella mente dei propri giocatori e spronarli verso la conquista dell’obiettivo finale. L’inizio è stato promettente e florido: tre vittorie di fila. Dopodiché la prima, e unica, battuta d’arresto in Sardegna contro la C.O.S. Sarrabus Ogliastra. E poi, di nuovo, altri tre trionfi consecutivi prima del pareggio ottenuto in trasferta contro l’ostica Sarnese. Siamo arrivati al punto di svolta decisivo: la finale di Coppa Italia Serie D giocata al Gaetano Bonolis di Teramo contro il Ravenna e persa, beffardamente, 7-6 ai rigori dopo il 2-2 dei tempi regolamentari. La delusione per il mancato trofeo, che avrebbe potuto condizionare negativamente il cammino in campionato dei rossoblu, è stata trasformata in grinta e voglia di rivalsa utili per il finale di stagione. E allora altre cinque vittorie di fila in campionato prima dell’ultima, quella più importante, ottenuta il 27 aprile 2025 contro il Real Monterotondo in casa, tra le mura del Comunale di Guidonia che sprigionava passione, tifo e calore in ogni suo seggiolino. In questo caso i tre punti conquistati grazie alla rete del “Duca del gol” Aimone Calì hanno avuto un sapore diverso, quello della Serie C.
Dati alla mano, con Ciro Ginestra il Guidonia Montecelio ha collezionato dodici vittorie, un pareggio e una sola sconfitta segnando 34 gol in 14 partite. Numeri che descrivono una grande squadra che, vincendo il girone G di Serie D, ha portato per la prima volta il calcio professionistico a Guidonia Montecelio.
