Si respira un’aria frizzante a Cisterna di Latina. Sono ore di attesa, preparazione e concentrazione. La città è in fermento da una settimana e tutti, dai tifosi più piccoli a quelli più saggi, aspettano la partita di domenica, l’ultima della stagione, al “Bartolomeo Ginnetti” contro la Virtus San Michele e Donato. Al Cisterna basta un punto per vincere il campionato e salire in Promozione. Con il 2-0 rifilato al Pantanello Anagni, domenica 3 maggio, tra le mura del “Domenico Bartolani” gli uomini di Boccitto hanno dimostrato di esser pronti per salutare la Prima Categoria: una partita interpretata in maniera impeccabile e, soprattutto, senza subire alcun tiro in porta. Novanta minuti, arricchiti dai gol di Ponso e Costanzi, in cui Pacifici e compagni hanno manifestato a suon di passaggi, tiri e costruzioni tattiche la voglia di regalare al popolo cisternese la vittoria del girone H.
LA CLASSIFICA
Alla vigilia della 30esima giornata di campionato, il Cisterna è primo in classifica a 75 punti, tre di vantaggio rispetto all’Atletico Veroli, secondo a 72. E’ stato un testa a testa straordinario fin da inizio campionato per le due formazioni che, senza troppi giri di parole, si sono candidate fin da subito per il primo posto. Due realtà diverse in ogni aspetto, dai colori sociali al modo di giocare passando per la provincia di appartenenza, ma accomunate dallo stesso obiettivo: conquistare la Promozione. Considerata la classifica, il Cisterna è l’artefice del proprio destino. Basta un pareggio contro la Virtus San Michele e Donato per chiudere definitivamente ogni discorso riguardo la vittoria del campionato. In caso di sconfitta, invece, e relativa vittoria del Veroli contro il Pantanello Anagni, si disputerebbe lo spareggio tra le due per la promozione. L’ultima vittoria della Virtus San Michele e Donato, che ha già conquistato la salvezza, risale al 22 marzo nella sfida casalinga contro il SS Pietro e Paolo; dopodiché, per gli uomini di Bove, sono arrivate quattro sconfitte e due pareggi.
“ANCHE PER TE”
“Anche per te vorrei morire, ed io morir non so. Anche per te darei qualcosa che non ho” recitava lo striscione nella coreografia del “Bartolani” nell’ultima sfida casalinga del Cisterna, riprendendo un meraviglioso verso di Lucio Battisti. Ed ora, con gli ultimi novanta minuti da giocare, i biancoazzurri sono pronti a restituire tutta la passione, l’affetto e il sostegno che hanno ricevuto in questi mesi, partita dopo partita, sia in casa che in trasferta. La sfida contro la Virtus San Michele e Donato rappresenta l’ultimo passo da compiere, il più “semplice” e allo stesso tempo il più importante. Un punto per regalare la Promozione al popolo cisternese.
